Serena Grandi: La Signora della notte

Serena Grandi nome d’arte di Serena Faggioli, una delle più acclamate attrici erotiche degli anni ottanta e novanta, fra le principali pin-up italiane. protagonista di diversi film del genere soft è famosa soprattutto per il film “La Signora della notte” di Piero Schivazappa e”Miranda” di Tinto Brass. Non esistono in circolazione dvd in italiano di questo film, ma solo vecchi vhs molto sfocati. Per gli amanti del cult erotico  vi propongo il film integrale (in Italia sono state tagliate due scene di sesso orale) rimasterizzato da un dvd straniero con la base audio in italiano sincronizzata (al meglio) ma con alta qualità video (quasi HD).

Simona è un’insegnante di aerobica innamoratissima di suo marito. Una notte, mentre porta a spasso il cane, viene aggredita e violentata nell’atrio del palazzo dove vive, e ne trae un inaspettato piacere. Sconvolta dalla sua reazione più che dall’aggressione vera e propria, decide di non dire nulla a nessuno, marito compreso. Da quel momento, per lei diventa sempre più difficile controllare la propria sessualità, diventa sempre più difficile rifiutare le tante avance che riceve dagli uomini. Finisce anzi per provocare e incoraggiare, forse inconsapevolmente, dei perfetti sconosciuti.

La prima scena ci presenta Serena Grandi e Fabio Sartor mentre fanno l’amore in automobile. Nella seconda la Grandi scende dal letto matrimoniale e si mostra in un nudo integrale, seppure in penombra. Pochi minuti dopo arriva il secondo nudo integrale, stavolta in piena luce, con conseguente rapporto sessuale. Altri ne seguiranno, di nudi e di rapporti, perché è chiaro fin dalle premesse che questo film non è niente più che un pretesto per mostrare il corpo dell’ex Miranda, che lei offre con generosità ben sapendo qual era il suo ruolo nel cinema italiano di quel periodo.

 

Sulle onde del successo del film “La Signora della notte”, nello stesso anno (1986) fu pubblicato “Desiderando Giulia“.
Uno scrittore mezzo fallito, Emilio, incontra in un foyer di teatro Giulia, ragazza brusca e misteriosa, e comincia a frequentarla. Lui, che vive con la sorella Amalia, legata a lui con qualche morbosità, la corteggia e lei lo respinge più volte, ma poi cede, e infine sparisce, lasciandolo nel bisogno. Emilio prova a farne a meno ma non vi riesce, deve cercarla e la trova, accorgendosi che tipo sia: Giulia ha una vita disordinata, fa la fotomodella ma è piena di uomini e situazioni scabrose. Lui allora tenta di farla cambiare, arriva persino a picchiarla, ma non vi riesce e chi paga la situazione è Amalia, sola per l’assenza continua del fratello e a sua volta vittima d’un amore finito male: quando Amalia si suicida, Emilio decide di lasciare perdere Giulia.

 

 

L’anno dopo si mostra in “Rimini Rimini” un film di Sergio Corbucci, che ebbe un buon successo per la partecipazione di diversi artisti che intrecciano varie storie di seduzione e imbrogli

 

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